Orzo Perlato
prodotto tradizionale dell'Umbria
L’Orzo Perlato del Casale1485 è della tipologia “hordeum vulgare”; l’orzo è tra gli innumerevoli doni che la natura ci ha regalato e si tratta con molta probabilità del cereale che per primo è stato coltivato dall’uomo. Oggi assistiamo ad una nuova e giustificata riscoperta dell’orzo in cucina, si tratta infatti di un cereale molto versatile, che si presta anche a veloci preparazioni dato che non ha bisogno di preammollo e si cuoce in 25 minuti circa. Dal sapore molto gradevole, l’orzo viene anche utilizzato come un egregio sostituto del riso in molte preparazioni classiche, dalle insalate estive alle zuppe.
Cenni storici
L’ area di origine delle forme ancestrali dell’orzo può essere individuata nel vicino Oriente; sin dal paleolitico l’uomo raccoglieva la sua pianta; quando la vita nomade fu abbandonata vennero selezionate le piante più promettenti e si iniziò a coltivarle per soddisfare il fabbisogno quotidiano delle tribù; nell’antichità divenne il nutrimento principale dei Greci perché aiutava a diventare forti nel “corpo e nella mente”, caratteristiche, queste, che anche successivamente ne fecero uno dei cereali più diffusi per la panificazione sino a tutto il XV secolo.
Perlatura
È un processo di trasformazione effettuato su farro, orzo, miglio, ecc. per la preparazione di cereali adatti a zuppe e minestre.
Con la perlatura dei cereali si intende quella lavorazione che con un procedimento meccanico (e non chimico) elimina la parte più esterna del chicco. Questo permette al chicco di assorbire più velocemente l’acqua, favorendo il processo di cottura e riducendone il tempo necessario.