In una terrina lavorate la farina di ceci con l’acqua (le proporzioni sono 1/4 farina e 3/4 d’acqua) e mescolate per amalgamare bene il composto che dovrà risultare liquido e privo di grumi.
Aggiungete una presa di sale e mezzo bicchiere di olio; fate riposare per circa 2 ore mescolando di tanto in tanto per non far decantare la farina.

Ungete una teglia e versateci il composto rigirando la teglia in maniera che si distribuisca uniformemente fino ad ottenere un impasto di mezzo centimetro di spessore.
Mettete in forno preriscaldato a 220°C e fate cuocere per 40 min fino a che non si formerà una crosta dorata sulla superficie. Spolverate di pepe, tagliate e fette e servite.

Varianti: potete preparare la farinata di ceci cospargendola col rosmarino prima di infornarla, oppure con stracchino o gorgonzola aggiunti a metà cottura. Ottima anche con la salsiccia, i carciofi o la zucca, la farinata di ceci può diventare un piatto da variare secondo i gusti e le occasioni.

Tagliate carote e zucchine a listarelle; cuocete a vapore le carote per 5 min, aggiungete zucchine e piselli e proseguite la cottura per altri 5 min.
Setacciate la farina in una terrina e versate acqua fino ad ottenere un amalgama fluido.
Unite sale, pepe e maggiorana e lasciate riposare per 30 min.

Oliate una teglia e versatevi la pastella decorando con i pomodorini interi e le altre verdure.
Cuocete per circa 30 min. in un forno preriscaldato a 220°C.

Mescolate la farina bianca con quella di ceci passando entrambe con un colino per evitare la formazione di grumi, quindi disponetele a fontana in un recipiente capiente e versate al centro le uova e un pizzico di sale.
Unite una noce di burro e amalgamate a mano gli ingredienti portando la farina verso il centro.
Versate il latte a filo e mescolate bene tutto fino a ottenere una pastella omogenea, fate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Nel frattempo lavorate il miele con la robiola con un mestolo di legno amalgamandoli bene. Ungete una padella antiaderente col burro e versate un mestolo di pastella rigirando il tegame in modo da dare la forma circolare.
Scaldate a fuoco medio e appena la pastella inizia a staccarsi dal fondo, rigirate la crespella e cuocetela dall’altro lato. Ripetete la procedura per tutte le crespelle.

Spalmate ogni crespella con la robiola lavorata col miele e ripiegatela in quattro parti. Servite le crespelle ben calde versando su ognuna un filo di miele.

Varianti: le crespelle rustiche con robiola e miele possono essere proposte più dolci, con una spolverata di zucchero a velo, o più salate, con una macinata di pepe fresco sia nell’impasto che in superficie.

Ponete in una ciotola farina setacciata, un pizzico di sale ed il latte. Lavorate il composto facendo attenzione che non si formino grumi (potete usare anche uno sbattitore) .
In una terrina a parte sbattete con una forchetta l’uovo e unitelo alla pastella amalgamando bene al composto.
Aggiungete il rosmarino. Coprite la pastella e lasciatela riposare per mezz’ora.

Ponete a scaldare sul fuoco una padella antiaderente per crepes, e quando sarà ben calda, versatevi una quantità di pastella necessaria a coprire il fondo inclinando la padella per distribuire il composto su tutta la superficie.
Cuocete da entrambi i lati per circa 1 min.

Lavorate la ricotta con il parmigiano il sale e la noce moscata e farcite con il composto così ottenuto le crepes; adagiatele su una teglia da forno e passatele in forno, spolverate di parmigiano grattugiato, per 10 min a 180C°.

Tagliate a fettine la cipolla e fatela soffriggere con poca acqua e olio in una padella antiaderente; nel frattempo preparate una pastella con la farina di ceci, una presa di sale e un po’ d’acqua, amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo, non troppo denso.

Versate la pastella nella pentola assieme alla cipolla, e cuocete 2-3 min per lato, a pentola coperta, finché la farinata non avrà assunto un aspetto dorato.

In una terrina setacciate la farina di ceci con un litro di acqua fredda e un pizzico di sale; mescolate e lasciate riposare per trenta minuti.
Nel frattempo, lavate i fasolari sotto l’acqua fredda corrente, trasferiteli in una padella con uno spicchio di aglio e una manciata di prezzemolo; irrorateli con 2 cucchiai di vino e un cucchiaio di olio, coprite e lasciate cuocere a fuoco vivace fino a quando le conchiglie si saranno aperte.
Toglietele dal fuoco e filtrate il liquido di cottura per metterlo da parte.

Tritate l’altro spicchio di aglio e fatelo soffriggere in una padella insieme a tre cucchiai di olio, un po’ di prezzemolo tritato e le seppioline, bagnate con il vino rimanente e due cucchiai del liquido filtrato dei fasolari, quindi coprite e lasciate cuocere a fuoco moderato per 15 min circa. Levate i fasolari dalle valve; aggiungete alla preparazione di seppioline i gamberetti e i fasolari sgusciati, lasciate insaporire il tutto e poi togliete dal fuoco.

Accendete il forno a 200°C e spennellate con abbondante olio quattro piccole teglie dal bordo basso. Versatevi la farinata, infornate e lasciate cuocere per 25 min circa.

Togliete le teglie dal forno, distribuite sulla farinata il misto di pesci e lasciate cuocere ancora per 5 min.
Prima di servire, spolverizzate con pepe.

Fate soffriggere in un padellino 1 cipolla tagliata a rondelle sottili e una zucchina anch’essa a rondelle sottili.
Nel frattempo amalgamate insieme la farina di ceci, la farina di mais, l’acqua per fare una pastella non troppo fluida e una presa di sale.

Aggiungete questo composto nel padellino con la cipolla e la zucchina e lasciate cuocere come una frittata standard.